La chiesa dedicata alla Madonna di San Rocco, costruita intorno al 1650 sui resti dell'antica cappella della Madonna delle Grazie sulla via per Lucca. Buona parte della chiesa fu distrutta durante il conflitto mondiale ma è stata recentemente restaurata e riportata all'antico splendore.
Castello medievale, è citato in documenti dei XIII secolo.
La Parrocchiale, ricostruita nei secoli XVIII e XIX, ha resti romanici; conserva corali miniati dei XV secolo e dipinti sette-ottocenteschi.
Grazie al forte impulso economico impresso a partire dalla prima metà dell'800 dallo sviluppo dell'industria conciaria, la ricca cittadina manifestò l'esigenza di un teatro stabile simile per dimensioni e struttura al Metastasio di Prato. Per questo fine nel 1891 fu creata un'Accademia che, raccolti i fondi necessari, incaricò del progetto l'architetto fiorentino Michelangelo Majorfi. L'impresa fu portata velocemente a termine e nel maggio del 1902 il teatro venne inaugurato con grande soddisfazione dei cittadini che rimasero colpiti dalla sua ampia platea a forma di ferro di cavallo, dai tre ordini di palchi, dalle ricche decorazioni in stucco e dalle pitture del soffitto.
Nei decenni che seguirono fino al secondo conflitto mondiale il teatro ha avuto regolari stagioni con allestimenti anche di apprezzati spettacoli lirici. Dopo l'ultimo conflitto mondiale la sua attività è andata progressivamente riducendosi fino alla sua chiusura per motivi di agibilità.
Nella prima metà degli anni '80 l'Amministrazione Comunale acquista la proprietà dell'immobile e avvia un consistente progetto di recupero (consolidamento delle strutture, ampliamento del palcoscenico, nuovi camerini, cabina di proiezione, servizi e adeguamento dell'impiantistica alle normative di sicurezza vigenti) che ha portato alla attuale redazione.
L'attività del teatro è in continua crescita grazie al sostegno dell'Amministrazione Comunale e alla direzione di Renzo Boldrini e del suo "Giallomare Minimal Teatro" che a un consistente cartellone stagionale collega un'intensa attività collaterale di progetti, corsi, laboratori, rassegne e produzioni.